Acari: piccoli parassiti della famiglia dei ragni presenti su vari animali; la specie Dermatophagoides pteronissinus è l'acaro della polvere domestica, causa di molte allergie respiratorie.
Allergeni: sostanze che provocano allergie e che, venute a contatto con l'organismo, provocano crisi d'asma, congiuntivite, rinite, dermatite ecc.
Asma: malattia respiratoria caratterizzata da crisi di affanno, sibili, tosse e secrezione bronchiale.
Asma atopico o allergico: particolare forma di asma stagionale in cui le crisi vengono scatenate dall'inalazione di sostanze verso cui il soggetto è allergico (per es. pollini, polveri, forfora animale ecc.).
Asma intrinseco: forma d'asma non allergica e non stagionale, che tende ad essere persistente. Le crisi d'asma sono scatenate da vari fattori come: aria fredda, fumo, polvere, vapori di vernice ecc.
Atopia: sinonimo di allergia; predisposizione a produrre IgE specifiche in risposta ad allergeni ambientali; costituisce il più importante fattore predisponente all'asma.
Bronchite acuta: infiammazione delle membrane mucose che rivestono i bronchi. In genere è causata da virus.
Bronchite cronica: condizione "cronica" dell'apparato respiratorio caratterizzata da tosse con eccessiva produzione di muco. Le cause sono strettamente in relazione con il fumo di sigaretta, inquinamento atmosferico ecc.
Broncospasmo: contrazione spastica della muscolatura liscia bronchiale, con riduzione del passaggio d'aria.
Dispnea: difficoltà di respiro, sensazione di mancanza d'aria, si manifesta con aumento della frequenza e modificazione delle caratteristiche del respiro.
Distanziatore: è un accessorio disponibile in varie forme e dimensioni usato per facilitare la somministrazione di farmaci attraverso bombolette spray. Tale presidio riduce la necessità di coordinare l'erogazione del farmaco con l'atto inspiratorio e facilita la somministrazione nei bambini d'età inferiore ai 5 anni.
Emogasanalisi: particolare prelievo di sangue, da un'arteria o capillare, che consente di dosare la quantità d'ossigeno, anidride carbonica ed altre sostanze, serve a monitorare il corso di alcune malattie respiratorie e l'eventuale necessità d'ossigeno-terapia.
Iperreattività bronchiale aspecifica: esaltazione della risposta bronchiale a stimoli di vario tipo per alterazione del tono bronchiale con risposta broncoostruttiva (solitamente questi stimoli non provocano broncoostruzione nel soggetto sano).
Iperreattività bronchiale specifica: esaltazione della reattività bronchiale in risposta ad una determinata sostanza.
PEF: Picco di flusso espiratorio: è ridotto in caso di ostruzione bronchiale; per la semplicità di rilevazione è un parametro utilizzato per il controllo domiciliare della funzione respiratoria.
Prick Test: Test cutaneo per identificare con rapidità l'allergia verso i singoli allergeni.
Reattività bronchiale: Capacità di reazione della parete bronchiale agli stimoli di vario genere.
Spirometria o Prove di Funzionalità Respiratoria: valutazione della capacità ventilatoria polmonare tramite l'uso di un apparecchio noto come spirometro.
Test di provocazione bronchiale: Prova per studiare la reattività bronchiale a stimoli aspecifici o specifici.