C’è chimica tra noi. Soluzioni ecosostenibili.
Nell’ottica di gestire propriamente l’emissione di agenti inquinanti nei siti che si occupano di Ricerca e Produzione di Principi Attivi (come il polo Italiano di Pisa) sono stati installati impianti di abbattimento tecnologicamente avanzati attrezzati per non inquinare e in accordo alle Linee Guida Europee.
A maggior garanzia di eco sostenibilità, nello stesso stabilimento, abbiamo scelto di non spargere più insetticidi per la disinfestazione dalle zanzare dei canali di raccolta delle acque meteoriche.
A questo scopo viene impiegato un pesciolino (Gambusia Affinis), grande divoratore di larve, riscoprendo un metodo naturale di grande efficacia, già utilizzato in Maremma nell’800, per la lotta contro la zanzara anofele portatrice della malaria.
La Gambusia Affinis è un pesce molto resistente che sopravvive anche in acque con bassa presenza d’ossigeno, ad alta salinità (che includono due volte quella dell’acqua di mare) e a temperatura elevata: può persino sopravvivere in acque fino a 42 °C per brevi periodi.
Questa specie può essere considerata il pesce d’acqua dolce più diffuso al mondo ed è stata introdotta come bio regolatore nella lotta biologica contro le zanzare.
A partire dal 2006, presso il sito di Pisa, si è ricorsi all’utilizzo della Gambusia Affinis per limitare la diffusione di zanzare. Sono stati acquistati 300 esemplari, 200 sono stati localizzati nei canali che raccolgono le acque meteoriche non inquinate dal dilavamento dei piazzali (le acque successive a quelle di prima pioggia) gli altri 100 sono stati posizionati in vasche dedicate al fine di garantire la presenza di un vivaio di produzione interno allo stabilimento. Gli effetti benefici di questa attività sono stati evidenti.
Nelle aree interessate, si è riscontrata infatti una significativa diminuzione della popolazione di zanzare e l’utilizzo di questa tecnica è stato visibilmente e temporalmente più efficace rispetto al precedente utilizzo di insetticidi.